martedì, Aprile 30, 2024
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Attualità

Conclusi i Lavori del 67 congresso degli ingegneri

Il 67° Raduno dei professionisti d'ingegneria ha terminato i suoi lavori. È stato ratificato un documento che traccia le direttive per l'ingegneria nel prossimo futuro.

Il 67° Raduno dei professionisti d'ingegneria ha terminato i suoi lavori. È stato ratificato un documento che traccia le direttive per l'ingegneria nel prossimo futuro.
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Il 29 settembre, a Catania, si è concluso il 67° Raduno Nazionale degli ingegneri. Angelo Domenico Perrini, a capo del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, ha espresso le sue riflessioni sull’evento siciliano. “Alla fine del 67° Raduno Nazionale – ha dichiarato – voglio esprimere la mia gratitudine a Mauro Scaccianoce e all’Ordine di Catania, oltre alle entità del CNI e della Fondazione CNI, per l’esecuzione senza intoppi dell’evento che ha visto la partecipazione di oltre 1200 professionisti da tutto il Paese.

Il 67° Raduno dei professionisti d’ingegneria ha terminato i suoi lavori. È stato ratificato un documento che traccia le direttive per l’ingegneria nel prossimo futuro.

“Dal dibattito – ha proseguito Perrini – sono sorti argomenti cruciali per il settore, come la giusta retribuzione, le revisioni delle agevolazioni nel settore edile, l’obbligo di iscrizione per chi pratica l’ingegneria, le modifiche al sistema formativo 3+2, le lauree professionalizzanti e altro ancora. Un sentito ringraziamento ai rappresentanti ingegneri che hanno contribuito al dibattito, offrendo idee preziose per le nostre prossime iniziative”.

Mauro Scaccianoce, guida dell’Ordine degli Ingegneri di Catania, ha affermato: “L’elevata partecipazione alle nostre sessioni formative ci rende orgogliosi. Abbiamo condiviso obiettivi comuni e acquisito nuove conoscenze, stimolando interesse e potenziali innovazioni nella nostra professione. Ogni Ordine italiano continuerà a promuovere formazione di alto livello per tutti, garantendo aggiornamenti coerenti con le rapide evoluzioni tecnologiche e normative”.

Le proposte per la professione d’ingegnere del futuro

Le idee proposte da Perrini, originate dai 200 rappresentanti coinvolti, sono state esposte durante la mattinata, anticipando il dibattito sulla risoluzione finale. Tra le principali proposte ci sono l’iscrizione obbligatoria all’albo per gli ingegneri pubblici, la revisione del sistema formativo 3+2, e rinnovare l’immagine degli Ordini professionali.

La risoluzione conclusiva ha ricevuto 1083 approvazioni, 57 disapprovazioni e 27 astensioni. Al termine, è stato annunciato il 68° Raduno, che sarà organizzato dagli Ordini di Grosseto e Siena.

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