venerdì, Aprile 19, 2024
0 Carrello
Professionisti

– Una figura sempre più importante per i cittadini – quale futuro per i geometri italiani?

Il focus dell’incontro ha posto la figura professionale del Geometra al centro del dibattito promosso dalla Categoria, evidenziando le peculiarità e potenzialità di un ruolo professionale in netto cambiamento.

Una figura sempre più importante per i cittadini
2.17KVisite

Il focus dell’incontro ha posto la figura professionale del Geometra al centro del dibattito promosso dalla Categoria, evidenziando le peculiarità e potenzialità di un ruolo professionale in netto cambiamento. Fra gli interventi dei relatori, moderati dal Geometra Alberto Venosa, anche il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli

Oltre 300 i Geometri che hanno affollato l’incontro di Salerno per affrontare le prospettive future della professione. L’appuntamento sul tema “Il Geometra, evoluzioni e prospettive future”, fortemente voluto dal Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati Felice Di Salvatore, ha avuto come registi e protagonisti di primo piano anche i titolari delle altre organizzazioni territoriali di Categoria: il Presidente di Napoli Maurizio Carlino, il Presidente di Caserta Aniello Della Valle, il Presidente di Avellino Gennaro Prevete, il Presidente di Benevento Giampaolo Biele. Non da meno, gli esponenti delle altre cariche consiliari, che sono intervenuti così numerosi, da stupire lo stesso Sindaco Vincenzo Napoli. Giunto in platea al Grand Hotel Salerno, il Primo Cittadino ha voluto portare il suo saluto alla Categoria, ricordando il ruolo primario di una figura tecnica che in Italia opera stretto contatto con la pubblica amministrazione locale.

Questo aspetto è stato sottolineato anche dal Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli che, nel corso del suo intervento, ha messo in evidenza nei dettagli l’importanza della figura professionale del Geometra. “E’ il tecnico del territorio, ne conosce le problematiche e le dinamiche, sempre in prima linea durante i dissesti idrogeologici e ambientali. In occasione degli ultimi eventi sismici, come i terremoti de L’Aquila, dell’Emilia Romagna, del Centro Italia e di Ischia, i Geometri – ha ricordato – sono stati tra i primi ad arrivare per rispondere all’emergenza. E anche in quella fase importantissima, finalizzata alla verifica dell’agibilità dei fabbricati, i colleghi hanno saputo essere vicini alle persone e alle famiglie, costruendo quasi una sorta di rete ‘sociale parallela’, senza per questo venir meno al principale compito di interlocutori diretti delle pubbliche amministrazioni. Non a caso – ha ricordato – ricopriamo anche le cariche di amministratore in numerosissime cittadine”.

In seguito a questi passaggi, il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha precisato che è giunta l’ora di guardare avanti, che questo è il momento ideale per imprimere una svolta significativa, a cui sta dedicando tutte le sue energie: “E’ stato necessario disegnare una nuova strategia per favorire la potenziale evoluzione del Geometra. La possibilità di proiettarsi nel futuro, grazie alla comprovata polivalenza tecnica, messa in risalto dalle nuove tecnologie, aveva bisogno di nuovi contenuti e di un nuovo percorso di accesso alla professione. Un iter che ho delineato in perfetta armonia con la Categoria, pronta a rilanciare la sfida della propria figura di suggello tra il cittadino e l’amministrazione”.

La fondamentale novità sul nuovo rapporto con il Dipartimento della Protezione Civile, infine, è stata messa in evidenza dal Segretario CNGeGL Ezio Piantedosi, che ha esposto gli esiti dell’ultimo incontro con il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Quest’ultimo, recentemente ha autorizzato la formazione di un gruppo di lavoro che entro il prossimo dicembre 2018 renderò operativo l’avvio del CTN – il Corpo Tecnico Nazionale. Una nuova realtà, sostenuta con forza dal Consiglio Nazionale dei Geometri e ampiamente condivisa con la Rete Professioni Tecniche, che consentirà ai professionisti tecnici di porsi pienamente al servizio al servizio del Paese.

L’idea di una organizzazione a cura dei Consigli Nazionali Ingegneri, Architetti, Geometri e Geologi che garantisca e assicuri Tecnici esperti e formati per espletare prestazioni intellettuali in grado di coprire tutte le tipologie di emergenze, era già stata anticipata qualche mese fa. “Finalmente ora – ha spiegato Ezio Piantedosi – all’ipotesi progettuale fanno seguito i passi propedeutici all’attuazione di una organizzazione nazionale al servizio della Protezione Civile, con funzioni sussidiarie tecniche e specialistiche per il censimento del danno, come l’analisi, la verifica e la valutazione, nonché per i rilievi di agibilità. Azioni innanzitutto indispensabili, dopo la fase di soccorso, per definire chi può rientrare nelle proprie abitazioni e attività, e successivamente da ritenersi strategiche per la pianificazione della ricostruzione. In tale progressione operativa – ha aggiunto – rientra l’inserimento di un’organizzazione policentrica che operi a livello centrale, regionale e locale, e preveda la possibilità di definire gli step di coordinamento intermedi tra la dimensione comunale e regionale, integrando l’elenco delle strutture operative che concorrono alle finalità di protezione civile e la partecipazione di un esponente del CNT – Corpo Tecnico Nazionale, quale membro di diritto nella Sala Situazione Italia, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Un assetto che potrà finalmente sciogliere i molti ‘nodi burocratici’ che non ci permettevano – prima di ora – di operare speditamente, così come avremmo voluto”. Da esperto della gestione di tali attività, il Segretario Ezio Piantedosi ha potuto incidere per un simile intervento che, assegnando una nuova veste alla Categoria, ha altresì assicurato maggiori garanzie alla cittadinanza.

Più di uno, e ricchi di riflessioni, suggestioni e sempre costruttivi anche nel ravvisare talune criticità, gli spunti che sono giunti anche dai relatori presenti e dagli altri rappresentanti della Categoria.

Al termine, la manifestazione si è conclusa con la consegna degli attestati di riconoscimento ai Geometri impegnati nelle attività emergenziali del sisma nel Centro Italia.

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi