giovedì, Marzo 28, 2024
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Urbanistica

Un mondo senza semafori negli incroci stradali intelligenti del futuro

Incroci stradali intelligenti dai ricercatori del Massachusetts institute of technology (Mit) e dal Consiglio nazionale delle ricerche

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Un mondo senza semafori negli incroci stradali intelligenti del futuro. I ricercatori del Massachusetts institute of technology (Mit), dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr) di Pisa e del Swiss Institute of Technology (Eth), hanno sviluppato un nuovo sistema per la gestione del traffico veicolare che può sostituire i tradizionali incroci a semaforo, riducendo così code e ritardi. I risultati dello studio, condotto in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Enel, sono stati pubblicati sulla rivista PloS ONE.

Il team di ricerca ha sviluppato un nuovo sistema  di incroci stradali intelligenti. Un sistema che prende spunto dalla gestione degli aerei ed aeroporti, chiamato sistema a ‘slot’. Questo sistema garantisce ad ogni veicolo uno ‘slot’, ossia uno spazio temporale personalizzato per attraversare l’incrocio, eliminando in questo modo la necessità di fermarsi tipica dei semafori. La velocità dei veicoli viene controllata in modo che ogni auto raggiunga l’incrocio in corrispondenza dello ‘slot’ assegnatole come fossero sulla pista di un aeroporto. Il tutto grazie ad un algoritmo ed a tecnologie già esistenti su molte autovetture che permettono alle stesse di dialogare tra loro.

“La transizione dai semafori a questo innovativo sistema può migliorare sostanzialmente l’efficienza degli incroci”, afferma Paolo Santi, membro del Mit Senseable City Lab e ricercatore dell’Iit-Cnr. “Le nostre analisi mostrano per la prima volta in maniera scientifica che, con i volumi di traffico attuali, le file scomparirebbero ed i ritardi nel raggiungere la destinazione sarebbero quasi nulli”.

Gli incroci a slot possono essere equiparati anche a ‘rotonde smart’ a cui il mezzo arriva con una velocità rallentata in automatico ma non si ferma mai come invece avviene negli incroci semaforici dove oltre a fermare l’autoveicolo, lo stesso deve ripartire da una velocità pari a zero. I risultati ottenuti nelle stesse condizioni di sicurezza, dimostrano che, rispetto al semaforo, il nuovo sistema raddoppia il numero di auto che l’incrocio può gestire senza la creazione di code.

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