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Attualità

Cambio di presidenza all’Anas: l’ingegner Gianni Vittorio Armani è il nuovo presidente

Il nuovo presidente dell’Anas è un ingegnere, viene da Terna dove è stato prima Direttore Operations Italia e poi Amministratore Delegato di Terna Rete Italia

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L’Assemblea degli azionisti dell’Anas SpA, riunitasi nei giorni scorsi, ha deliberato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società per il triennio 2015-2017, composto dall’ingegner Gianni Vittorio Armani, dall’ingegnere Cristiana Alicata e dall’architetto Francesca Moraci. 

Un cambio al vertice che arriva dopo mesi di infuocate polemiche che hanno visto protagonista l’Anas un pò lungo tutto lo stivale. Mesi in cui le strade italiane sono state al centro dell’attenzione per crolli e cedimenti, che hanno causato disagi alla popolazione e richieste di spioegazioni all’interno del parlamento.

Chi sono o nuovi vertici dell’Anas?

  • Laureato in Ingegneria Elettrica all’Università di Roma “La Sapienza”, Armani ha conseguito il master in Business Administration in gestione finanziaria presso la School of Management del MIT di Cambridge, in Massachusetts. Dal 2005 a Terna, prima come Direttore Operations Italia, successivamente come Amministratore Delegato di Terna Rete Italia, società del Gruppo che si occupa dell’esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale. In precedenza ha lavorato al Grtn-Gestore della Rete Elettrica Nazionale (2003-2005), prima ancora in McKinsey & Company (1998-2003) e Telecom Italia (1995-1996).

  • L’ingegnere Cristiana Alicata invece ha 39 anni, laureata in Ingegneria Meccanica all’Università di Roma “La Sapienza”, è responsabile della sede di Napoli della Fca Center Italia Spa e ha ricoperto vari incarichi nel gruppo Fiat

  • L’architetto Francesca Moraci di 59 anni, è professore ordinario di urbanistica presso la Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Phd in pianificazione territoriale ed è componente fra l’altro del Comitato di Esperti preposto all’elaborazione del piano strategico nazionale della portualità e della logistica.

L’Assemblea degli azionisti ha inoltre approvato il bilancio dell’esercizio 2014 di Anas S.p.A., che ha registrato un utile di 17,6 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto al bilancio 2013, e ha deliberato di distribuire un dividendo di 16,7 milioni di euro all’Azionista Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nella sua lettera di commiato rivolta al personale dell’Anas, Ciucci ha lanciato anche alcune proposte per il settore delle infrastrutture.

Il mio auspicio” ha affermato Ciucci “è che il Governo prosegua con determinazione sulla strada intrapresa nell’ultimo biennio di finanziare in modo consistente il programma di manutenzione della rete e gli investimenti in infrastrutture, e assieme al Parlamento porti a compimento quanto prima possibile la riforma del codice degli appalti, con la semplificazione delle regole, e la rivisitazione della Legge Obiettivo e della figura del contraente generale”.

 

 

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