venerdì, Marzo 29, 2024
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L’ordine degli ingegneri comunica i dati sullo stato della professione

L’ordine degli ingegneri, nel 2015, registra appena lo 0,3% di iscritti in più rispetto all’anno precedente.

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Dopo diversi anni di crescita a ritmi decisamente elevati, si avvertono i primi segnali di rallentamento per quanto riguarda la crescita delle iscrizioni agli albi territoriali del’ordine italiano degli ingegneri .

Nel 2015 risultano infatti iscritti 237.161 ingegneri, con una variazione di appena lo 0,3% in più rispetto all’anno precedente, i dati emergono da uno studio del centro studi CNI e sono liberamente scaricabili dal sito internet dell’agenzia.

Ma esaminiamo i dati dichiarati dall’ordine degli ingegneri!

In base ai dati disponibili, tra gli oltre 237mila ingegneri, ben 228.716 sono iscritti alla sezione A, mentre i restanti 8.445 alla sezione B. Quest’ultimo dato, se confermato, merita la dovuta attenzione poiché per la prima volta dal 2001, quando fu istituita la sezione B, il numero di ingegneri iuniores è in calo, essendo passati dai 8.783 del 2014 ai 8.445 del 2015.

E per quanto riguarda invece la suddivisione territoriale? Cosa dice l’ordine degli ingegneri?

Esaminando i dati territoriali,  la Lombardia è la regione che annovera il maggior numero di, ma l’Ordine più numeroso continua ad essere quello di Roma con 22.333 iscritti. Superano la soglia dei 20mila iscritti, oltre alla Lombardia e il Lazio, anche la Campania e la Sicilia, mentre a livello provinciale, Roma è seguita, ben staccata, da Napoli e Milano con rispettivamente 13.248 e 11.823 ingegneri.

In coda gli Ordini di Gorizia, di Biella e di Verbano, Cusio, Ossola si confermano ancora una volta i più “piccoli” in Italia, con rispettivamente 394, 380 e 299 iscritti.

Soddisfazione inveca per quanto riguarda le donne iscrite all’ordine degli ingegneri.

 

Nel 2015 le donne costituiscono infatti il 13,7% del totale degli iscritti, contro il 13% del 2014 e il 12,5% del 2013. La presenza femminile si conferma particolarmente consistente in Sardegna dove le donne costituiscono il 23,1% degli ingegneri iscritti, ma va evidenziato che si assiste ad una progressiva riduzione del gap uomini-donne in tutta Italia, tanto che nel 2015, in ogni regione, la quota di donne iscritte all’Albo ha superato la soglia del 10%.

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