martedì, Aprile 23, 2024
0 Carrello
Attualità

Significativa ed importante sinergia tra imprese e professioni. Eletto il nuovo direttivo UNI

Giovedi 27 aprile a Milano l'UNI, l'importante ente Italiano di normazione, ha rinnovato i rappresentanti della propria assemblea nel consiglio direttivo.

1.41KVisite

Giovedi 27 aprile a Milano l’UNI, l’importante ente Italiano di normazione, ha rinnovato i rappresentanti della propria assemblea nel consiglio direttivo. Per la prima volta il mondo della normazione volontaria ha visto la presentazione congiunta di una proposta unitaria e condivisa dalle forze produttive, imprenditoriali e professionali.

In una assemblea partecipatissima, Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, ha illustrato il percorso fortemente voluto dalle rappresentanze imprenditoriali e professionali, che si è concretizzato in una proposta unitaria dei rappresentanti da eleggere, di sicura competenza ed esperienza.

Percorso che guarda con responsabilità e consapevolezza alla ricerca di linguaggi plurali e condivisi tra importanti protagonisti della vita economica e sociale del Paese. 
Istituzioni, ricerca, professioni, impresa, produzione, insieme per scrivere le regole volontarie superando autoreferenzialità e divisioni antistoriche.

 

L’impegno del nuovo consiglio dovrà essere rivolto anche alla condivisione e partecipazione per far diventare le regole tecniche patrimonio diffuso e capillare tra tutti gli operatori sia pubblici che privati.
I rappresentanti eletti in assemblea che vanno a completare il consiglio direttivo sono: Sergio Fabio Brivio, Luigi Di Carlantonio, Stefano Calzolari, Umberto Chiminazzo, Renato D’Agostin, Franco De Regibus, Natalia Gil Lopez e Piero Torretta.
Il Collegio dei Revisori è così composto: Rocco Colicchio, Valerio Ingenito, Mara Scialanga; membri supplenti: Vito Umberto Vavalli e Luca Scalvini. Probiviri: Riccardo Pellegatta, Lucia Fani, Sandro Bonomi.

X

Per leggere l'articolo, accedi o registrati

Non hai un account? Registrati!
X

Per leggere l'articolo, lascia la tua email

Oppure accedi